Il Prof. Giovanni Ambrosino è stato invitato come delegato italiano ad un importante evento internazionale, nel quale si sono presentati i dati scientifici della prima ricerca cubana sul veleno dello scorpione come possibile, futuro farmaco anticancro.
I dati presentati evidenziano come una proteina ricombinante presente in una frazione del veleno sia in grado di produrre una importante genotossicità. Il risultato di questo studio mostra con chiarezza i meccanismi d'azione possibili attraverso i quali la proteina è in grado di bloccare la replicazione delle cellule tumorali e di produrne al contempo la morte.
E' stato inoltre condotto uno studio su bambini affetti da glioblastoma, nei quali è stato possibile evidenziare una riduzione del volume delle masse cerebrali e una ripresa contemporanea delle normali attività fisiche e psichiche. Questo risultato è sovrapponibile ad uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Cancer da un gruppo di ricercatori dell'Università di Washington a Seattle, negli Stati Uniti.
Un medico italiano hai presentato anche il caso di suo figlio trattato con il prodotto naturale. Il risultato è stato quello di una stabilizzazione della malattia con iniziale riduzione anche qui del volume delle masse.
E' stato chiesto più volte al Prof. Ambrosino di intervenire ed egli stesso ha posto dei quesiti molto seri riguardanti i risultati che venivano esposti.
Inoltre il libro La verità sul veleno dello scorpione cubano è stato esposto durante il convegno ed ha avuto un grande successo in quanto spiega, in maniera semplice, i meccanismi di azione, le interazioni, gli effetti del prodotto naturale e del prodotto omeopatico.